Da semplici utenti a fornitori di consigli: l’impatto del web nell’ approccio agli acquisti
Internet, è indiscutibile, ha operato una trasformazione importante nell’approccio alle cose. Persone che, prima dell’arrivo del web, erano del tutto incompatibili con le nuove tecnologie, si sono trovate a dover utilizzare il mezzo per questioni pratiche, e anche burocratiche.
Così come anche gli utenti si sono ritrovati alle prese con l’e-commerce, un settore di traino per l’economia virtuale, in relazione ai settori di vendita tradizionali (come l’abbigliamento) e anche in connessione con quelli del divertimento e dei servizi, dal turismo al gioco, passando per le scommesse. Si tratta di un’attitudine all’acquisto talmente forte e solida da avere stimolato anche un marketing proprio, legato sì alla presenza di siti web e di canali social dedicati, ma anche a un nuovo ruolo dei consumatori.
Questi ultimi infatti sono diventati dei piccoli esperti rispetto ai prodotti sperimentati e ai servizi provati, acquisendo in tal modo il potere di condividere la propria esperienza con gli altri internauti, attraverso recensioni, pareri e opinioni, a volte diffuse via social, altre volte contenute in portali specializzati.Intanto, per capire i numeri e la portata del commercio online, è bene dire che, secondo il report prodotto e diffuso da Idealo (tramite Bilendi), alcuni settori vanno particolarmente per la maggiore, con numeri rilevanti, come:
–elettronica, moda e calzature che, con oltre 40 punti percentuali, si guadagnano il titolo di prodotti più desiderati dagli italiani
–i giocattoli e il gaming conquistano un 28,9 per cento di gradimento, sempre nella stessa classifica
–i prodotti per i bambini seguono con una percentuale del 26,9 per cento
–i prodotti per la cura del corpo, il design e l’arredamento concludono la classifica
Dal divertimento ai prodotti per la persona, si tratta, visti i numeri di cui sopra, di prodotti sperimentati da numerosi utenti, i quali, come si è visto, diffondono la propria impressione attraverso i social, con un passaparola “digitale”, o scrivendo piccole recensioni direttamente sotto il link d’acquisto, oppure all’interno di siti e portali dedicati.
Tra i campi principali, in merito, non si possono dimenticare quello dei viaggi e delle scommesse online, particolarmente interessati da questo fenomeno.
Quanto ai viaggi, esistono infatti portali come TripAdvisor, che consentono l’inserimento di recensioni sulle strutture testate, con tanto di possibilità di replica da parte del gestore, e lo stesso accade per piccole mete vicine, come un museo,ad esempio, oppure un castello da visitare: si tratta di un settore rilevante, se si pensa che soltanto nel 2018 ben 19 milioni di persone hanno scelto di prenotare le proprie vacanze online.
Dal lato delle scommesse, invece, i numeri delle ricerche di settore parlano di una crescita del 10,8 per cento del comparto dal 2017 al 2018, con una relativa spesa di 1.484 milioni di euro in riferimento alle scommesse di tipo sportivo. Non a caso, dato il traino del web rispetto a tale settore, tra i vari siti di comparazione di cui si è parlato, si possono trovare i migliori siti di scommesse online, con tanto di pareri, guide per gli utenti e informazioni circa la sicurezza e l’adesione ai protocolli di sicurezza ADM.
Dalle recensioni degli utenti al mestiere di recensore web: alcuni casi di successo
Talvolta i pareri, da modalità pure e semplici di condivisione di un’esperienza d’acquisto, diventano dei veri e propri lavori, ed esistono persone pagate per testare i prodotti e per pubblicarne le relative recensioni nei maggiori siti.
Un segno indiscusso che tale attività sta diventando particolarmente importante e rilevante. Non a caso, alla luce del successo dei social network, il racconto intorno a un prodotto o a un servizio è piuttosto importante, e lo dimostrano nuove parole ormai di uso comune come, ad esempio “storytelling” , “experience” e “influencer”.
Quanto al lavoro vero e proprio connesso al mondo delle recensioni, esistono diverse opportunità per le persone interessate, nei più svariati ambiti di applicazione. Necessario è trovare dei siti clienti, perlopiù aziende, nel proprio campo di interesse, che abbiano una buona visibilità online. Da Trivago (specializzato in viaggi e turismo) a BrandFan, fino a Trustpilot sono tanti, e in crescita, i portali che offrono questa opportunità.