Pubblicato il: 18/03/2019 10:02
Un murales di 300 metri quadrati realizzato con lo smog per dire stop ai cambiamenti climatici. A Nuova Delhi è stata inaugurata nei giorni scorsi l’opera dell’artista visivo italiano Andreco che ha dipinto l’inquinamento atmosferico con lo stesso inquinamento atmosferico, usando cioè un inchiostro realizzato con lo smog.
Il murales fa parte della quinta tappa di Climate Art Project, il progetto di Andreco tra arte, scienza e ambiente che sta attraversando il mondo per sensibilizzare sul tema dei cambiamenti climatici. Iniziato a Parigi nel 2015 in occasione della Cop 21, la Conferenza sul Clima delle Nazioni Unite, Climate Art Project è stato nelle sue tappe precedenti in Portogallo e a Venezia per le Biennali di Arte 2017 e Architettura 2018. Climate 05 – Reclaim Air and Water ha scelto Delhi come simbolo poiché è la città con i livelli di inquinamento atmosferico tra i più alti al mondo.
Il progetto fa parte dell’urban art festival St+art Delhi 2019 ed è prodotto da St+art India Foundation in collaborazione con Istituto Italiano di Cultura di Delhi e supportato da Asian paint, Air Ink e altre organizzazioni.
Il dipinto murale di Andreco è stato realizzato a Lodhi Art District, Lodhi Colony, nella città di Delhi e rappresenta una visualizzazione artistica dei dati sull’inquinamento atmosferico e delle Nature Based Solutions, soluzioni che si basano sui processi della natura per risolvere problemi dovuti agli impatti antropici.
L’opera raffigura in maniera simbolica la transizione dei fumi tossici e i gas serra, provenienti delle emissioni industriali, dal traffico veicolare e dai roghi di stoppie e rifiuti, in un ambiente salubre con candide nuvole. La transizione è resa possibile da un albero vero che si erge al centro muro.
Nell’opera, Andreco integra figure simboliche con formule chimiche, grafici e dati forniti dai centri di ricerca per formare un’unica immagine concettuale dal forte impatto visivo.
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