Piu’ della metà degli italiani (51%) frequenta i tradizionali mercatini di Natale che si moltiplicano nelle piazze italiane con il ponte dell’Immacolata e che offrono opportunità di acquistare regali per se stessi e per gli altri
Piu’ della metà degli italiani (51%) frequenta i tradizionali mercatini di Natale che si moltiplicano nelle piazze italiane con il ponte dell’Immacolata e che offrono opportunità di acquistare regali per se stessi e per gli altri da mettere sotto l’albero. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixè per le festività di fine anno 2018 dalla quale si evidenzia che per il week end dell’Immacolata si moltiplicano le iniziative, dalla fiera degli Oh bej oh bej a Milano ai mercatini del Trentino fino a quelli a km zero degli agricoltori di Campagna Amica. Una opportunità che – sottolinea la Coldiretti – unisce il relax con la possibilità di fare acquisti di curiosità e novità ad originalità garantita, per sfuggire alle solite offerte standardizzate. Tra quanti frequenteranno i mercatini solo il 5% infatti non farà alcun acquisto mentre il 42% spenderà in prodotti enogastronomici ma molti altri scelgono decori natalizi, prodotti per la casa, oggetti artigianali, capi di abbigliamento e giocattoli, secondo Coldiretti/Ixe’. Se molti milanesi si avvantaggiano della Festa di S.Ambrogio per trascorrere il ponte in vacanza, il week end dell’Immacolata è per molti italiani una occasione per lo shopping natalizio che conferma quest’anno la spinta verso spese utili che – continua la Coldiretti – premia infatti l’enogastronomia anche per l’affermarsi di uno stile di vita attento alla riscoperta della tradizione a tavola. La migliore garanzia sull’originalità dei prodotti alimentari in vendita nei mercati è quella della presenza personale del produttore agricolo che – sottolinea la Coldiretti – può offrire informazioni diretta sul luogo di produzione e sui metodi utilizzati. Un fenomeno che è sostenuto in Italia dalla presenza della rete dei mercati degli agricoltori di Campagna Amica alla quale fanno riferimento oltre mille mercati dove è possibile acquistare senza intermediazione direttamente dai produttori cibi locali a chilometri zero che – conclude la Coldiretti – non devono essere trasportati da migliaia di chilometri di distanza e garantiscono maggiore freschezza.
Foto sotto: fiera Oh bej a Milano (Settegiorni)