“Con la firma dell’accordo che regola i rapporti di lavoro costituiti nel periodo della
pandemia all’interno del comparto sanità, l’UGL Lazio e l’assessorato alla Sanità della
Regione hanno voluto regolamentare tutti i servizi necessari svolti dal personale
sanitario, e, allo stesso tempo, garantire alla popolazione un servizio dignitoso, con
ulteriore piano di rafforzamento del personale”. Il Segretario Regionale Armando
Valiani Armando ed il Segretario Nazionale della UGL Salute Gianluca Giuliano si dicono
parzialmente soddisfatti del documento siglato tra le OO.SS e la Regione Lazio tutto, in
linea con quanto prevede il protocollo delle buone relazioni sindacali siglato tre anni
fa, nel quale le parti si erano impegnate ad un confronto costante per trovare soluzioni
economiche e sociali soddisfacenti per tutti: “Un confronto iniziato da tempo –
spiegano i due dirigenti sindacali – nel corso del quale sono state evidenziate le
problematiche del comparto Sanità nella Regione Lazio che ha rivelato, nel corso del
periodo pandemico, tutta la sua fragilità. Ecco perché con l’accordo e il confronto si
cercano di gettare le basi per gestire anche la fase post pandemica, così da ridurre la
famosa piaga dei tempi d’attesa”. L’obiettivo dell’UGL è creare dei percorsi condivisi
per attivare tutte le forme di stabilizzazione del personale previste dall’ordinamento
“nel rispetto dei presupposti e dei requisiti richiesti dal legislatore statale,
considerando anche i percorsi di re-internalizzazione dei servizi già previsti in accordi
Regione-Sindacati, come ad esempio il passaggio alla gestione diretta dei servizi ARES
118 ed alla realizzazione delle RSA pubbliche. Presto si provvederà alla
programmazione di procedure concorsuali che dovranno prevedere criteri di
valorizzazione delle esperienze acquisite, ma soprattutto soddisfare il fabbisogno”.