(ANSA) – MILANO, 03 MAG – Oltre 390.000 casi di infezione e
3.700 morti in India nelle ultime 24 ore, 69.000 infetti in
Brasile nello stesso arco di tempo. Partendo da questi
drammatici dati il Comitato italiano ‘Diritto alla Cura’ chiede
di sospendere temporaneamente i brevetti dei vaccini in tutto il
mondo al Wto, l’Organizzazione mondiale del commercio, e per
quanto riguarda il nostro Paese un intervento in tal senso del
premier Mario Draghi.
“Al Wto potrebbe essere l’ultima chiamata per i popoli della
Terra, un punto di non ritorno: il 5-6 maggio Draghi sostenga la
proposta di moratoria dei brevetti di India e Sud Africa, che
riguarda tutti, così come gli abbiamo chiesto nella lettera del
19 aprile scorso””, afferma il Comitato.
La campagna, con la petizione Ice (Iniziativa cittadini
europei), si propone la raccolta di un milione di firme per “obbligare i governi europei a modificare la loro posizione sui
brevetti, https://noprofitonpandemic.eu/it”. “La sospensione
temporanea dei brevetti sui vaccini è l’unica scelta da fare con
urgenza- sottolinea Vittorio Agnoletto, portavoce della Campagna
europea -Right2Cure #NoprofitOnPandemic – perchè solo così si può consentirne la produzione a livello mondiale in tutte le
aziende che ne abbiano le tecnologie: l’aumento dei decessi in
tutto il pianeta è in stretta correlazione con la mancata
disponibilità dei vaccini, che le aziende titolari dei brevetti
non sono in grado di assicurare, per cui bisogna urgentemente
coprire il fabbisogno mondiale”. Il Comitato denuncia che “solo
lo 0,2% delle dosi di vaccini è stato somministrato nei Paesi a
basso reddito” (ANSA).
Fonte Ansa.it