(ANSA) – ROMA, 1 LUG – “Grandi classici preparati con grandi prodotti” e una rete con gli artigiani del gusto per un menu che garantisca genuinità con ricette tipiche nel segno della tradizione e della ricerca per una carta in cui spiccano Cannelloni ricotta e orto e Tonnarelli Cacio e Pepi. Un ritorno ai grandi classici della cucina italiana e di quella romana, con i sapori dimenticati della panzanella &Co.. è la proposta del locale “La Quercia Osteria Monteforte” di Roma.
Torna così ad animarsi questa piazza del centro storico, a pochi passi da Campo de’ Fiori e meta turistica per Palazzo Spada, grazie al ristorante, appena ristrutturato ma in old style e nato oltre dieci anni fa dalla volontà di Andrea Monteforte, giovane imprenditore proprietario di altre due attività di somministrazione. La cucina è guidata dall’executive chef Marco Gallotta, in collaborazione con lo chef Paolo Sirianni. Tavoli all’aperto del locale ospitato a Piazza della Quercia, nel centro storico della Capitale, che propone, dopo il periodo delle restrizioni dovute alle misure di sicurezza per il coronavirus, una carta corroborante con antipasti come ad esempio la Frittata di erbe e tra i primi piatti le mezze maniche alla Carbonara.
Tra i secondi le Seppie in zuppa di cannellini, il Pollo con i peperoni e le Polpette alla maniera dei saltimbocca in una fusione molto riuscita di piatti della tradizione. Nel progetto culinario un omaggio all’aspetto storico della location, al fianco della sede della Confraternita dei Macellai di Roma: la tagliata e altri particolari tagli di carne, insieme al tagliere dei salumi, potranno anche essere degustati con un coltello serratore panciuto “a tre scrocchi”, con manico in corno di bufalo, realizzato artigianalmente in una dozzina di esemplari per il locale. Nelle risse, a Roma come ai vicini Castelli, il primo scrocco era un avverimento, al terzo è già troppo tardi per la fuga.