“La riforma dei contratti di prestazione occasionale contenuta nella legge di stabilità approvata lunedì va nella direzione opposta alla scelta di giustizia sociale indicata come prioritaria dal Governo e rischia di avere ricadute devastanti per circa un milione di operai agricoli stagionali. Per questo chiediamo un incontro urgente con i ministri del lavoro e delle politiche agricole e con le commissioni parlamentari competenti”. Così il segretario generale della Uila-Uil Stefano Mantegazza in merito alle norme della manovra che modificano il decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50.
In particolare, la Uila sottolinea, negativamente, la decisione dell’Esecutivo di eliminare ogni limite alla tipologia di lavoratori da assumere in agricoltura con i voucher, di innalzare i compensi complessivi pagabili dalle imprese per prestazioni occasionali e di aumentare la platea delle aziende che potranno usufruirne.
“Le lavoratrici e i lavoratori saranno costretti a rinunciare alla busta-paga e alle tutele offerte dai contratti di lavoro in cambio di un voucher” aggiunge Mantegazza “non avranno più diritto ai trattamenti di disoccupazione con cui da sempre integrano il proprio reddito e saranno pesantemente penalizzati sul versante pensionistico e assistenziale”.
“Nei prossimi giorni” conclude Mantegazza “la Uila avvierà una capillare azione di informazione in tutto il paese rivolta agli operai agricoli affinché cresca forte nelle campagne la consapevolezza delle ricadute negative di questa norma odiosa che punisce lavoratori precari e non risolve i problemi posti dalle imprese agricole e per convincere Governo e Parlamento a cancellarla”.