(ANSA) – PARIGI, 19 MAR – Un anno dopo il primo lockdown, si
ripete – alla vigilia della terza chiusura dell’anno di pandemia
– la fuga dei parigini verso le seconde case e, in genere, verso
le regioni non rosse, dove si può liberamente circolare fino
alla mezzanotte tra oggi e domani. Dopo, per un mese, dalle tre
zone rosse, compresa l’Ile-de-France, non ci si potrà spostare
verso il resto della Francia.
Già ieri sera, dopo l’annuncio della chiusura
dell’Ile-de-France da parte del premier Jean Castex, era quasi
impossibile prenotare un biglietto di treno sul sito delle
ferrovie SNCF in direzione del paese basco francese (costa
occidentale) o della Bretagna, a meno di viaggiare in prima
classe pagando tariffe esorbitanti.
L’azienda ha spiegato stamattina di aver avuto circa il
doppio delle prenotazioni (73.000 viaggi venduti) rispetto al
giorno precedente e un numero di annullamenti quasi decuplicato.
Le destinazioni più ricercate per i parigini sono Bordeaux,
Lione, Marsiglia, Rennes e Nantes. Per Biarritz, sui treni da
Parigi non si trova più neppure un posto da ieri sera.
Alle stelle, fino ad oltre 600 euro, i prezzi dei biglietti
aerei per la Corsica, oltre il triplo del livello normale.
(ANSA).
Fonte Ansa.it