Per accedere ai differenti ruoli all’interno delle Forze Armate è previsto un concorso pubblico che sebbene sia un importante strumento di selezione meritocratico, rappresenta un possibile ostacolo alla carriera militare. Infatti, si stima che meno del 10% dei candidati superi tutte le prove ed acceda ai corsi per l’arruolamento. Percentuale che si attesta inferiore anche a quella del test d’ingresso a Medicina, già ritenuta molto bassa.
Ma in che cosa consiste la prova e come prepararsi al meglio?
Accademia dei Test, ramo della startup EdTech Futura, specializzata nella preparazione ai test di ammissione, che ha creato un percorso formativo pensato per supportare ed affiancare gli aspiranti militari nel superamento dei concorsi per le Forze Armate, spiega quali sono le prove e le materie da conoscere per affrontare con serenità la prova.
Per poter presentare la domanda di iscrizione al concorso è necessario, innanzitutto, rispettare alcuni requisiti essenziali come ad esempio: essere cittadini italiani e godere dei diritti civili e politici, possedere il diploma di scuola secondaria di secondo grado, non essere stati dichiarati “obiettori di coscienza”, avere specifiche caratteristiche morali, di condotta e fisiche e rispettare il limite di età compreso tra 24 e 28 anni a seconda della Forza scelta.
La maggior parte dei concorsi prevede poi il superamento di:
- una prova scritta
- una di efficienza fisica
- degli accertamenti psicofisici e quelli attitudinali
In particolare, il test scritto rappresenta il principale scoglio per coloro che ambiscono ad entrare a far parte delle Forze Armate e consiste in un questionario con 100 domande a risposta multipla. Per molti concorsi questa prova consiste in domande di: italiano, attualità, storia, geografia, matematica, geometria, scienze, costituzione e cittadinanza italiana, informatica, storia e struttura ordinativa dell’Arma, logica e ragionamento e una lingua straniera a scelta tra francese, inglese, spagnolo e tedesco.
Per superare questa prova, non solo è necessario ottenere un certo punteggio minimo, ma è essenziale anche rientrare nei primi posti della graduatoria iniziale (composta da migliaia di candidati).
“I programmi dei concorsi sono molto vasti ed è difficile trovare fonti precise da poter consultare per la preparazione. In aggiunta, molti giovani hanno un metodo di studio non adeguato e scarsa conoscenza delle tecniche di memorizzazione delle banche dati, che rende il superamento della prova scritta ancora più difficile – spiega Andrea Chirolli, CEO di Accademia dei Test – Non stupisce quindi che il tasso di ammissione all’accademia per le Forze Armate sia ancora più basso di quello di Medicina. Ogni anno, infatti, circa 200.000 candidati provano l’esame ma solo 1 su 10 riesce a superarlo. Per questi motivi, abbiamo deciso di venire in soccorso degli aspiranti militari, ampliando la nostra offerta formativa e creando un percorso di studio, pensato ad hoc per la preparazione al concorso pubblico.”
ForzeArmateADT, il corso di Accademia dei Test per gli aspiranti militari
Accademia dei Test propone percorsi mirati che preparano quotidianamente lo studente, fino al giorno del test.
Il metodo alla base prevede lezioni in diretta (che vengono registrare, così da poterle riascoltare in caso di necessità) con docenti qualificati su tutti gli argomenti della prova, un tutor sempre a disposizione, slide e fonti da poter consultare per lo studio teorico e un simulatore con i quesiti ufficiali, con cui mettere alla prova quanto appreso. La piattaforma permette ad ogni studente di vedere i risultati ottenuti in ogni prova e di consultare le risposte sbagliate. Inoltre, possiede un sistema basato sull’AI che impara dall’utente e fornisce simulazioni sempre più difficili con l’avanzare della preparazione. Grazie a questa possibilità, ogni aspirante militare può esercitarsi con prove sempre piú difficili, testando costantemente la propria preparazione.