Il meteo primaverile fatica ancora ad imporsi. Dopo l’influenza del vortice freddo d’inizio settimana, una perturbazione atlantica proveniente dalla Francia inizia ad influenzare l’Italia, con un peggioramento a partire dal Settentrione.
Questa nuova fase instabile si verifica per effetto dell’anticiclone che si mantiene in disparte, ben lontano dall’Italia. L’alta pressione resta ancora sbilanciata verso nord. Le fredde correnti nordiche non coinvolgono più l’Italia, ma in compenso ci sono infiltrazioni instabili d’origine atlantica.
Un cambiamento appare confermato sul finire della settimana, con l’esaurimento del flusso instabile atlantico. L’anticiclone ha tutte le intenzioni di premere verso il Mediterraneo, determinando così condizioni meteo più soleggiate proprio per il weekend del 25 aprile, dopo gli ultimi disturbi al Sud.
Temperature in forte risalita
L’aumento delle temperature sarà sicuramente l’evento saliente collegato alla rimonta anticiclonica del weekend. Il tepore esploderà su gran parte delle regioni, grazie anche al diffuso soleggiamento, con punte anche fino a 25 gradi, se non oltre.
La rimonta anticiclonica si farà più importante a cavallo fra il 25 aprile e l’inizio della prossima settimana. In questo frangente un promontorio subtropicale si eleverà verso il Sud e le due Isole Maggiori, grazie ad una circolazione depressionaria che si approfondirà sulla Penisola Iberica.
La colonnina di mercurio subirà ulteriori rialzi, con lo scirocco d’origine sahariana che potrebbe portare il termometro localmente verso picchi di 30 gradi. Non sarebbe un evento eccezionale per il periodo, con fine aprile che in genere vede le prime importanti fiammate di caldo africano della stagione.
L’anticiclone africano si contenderà poi l’Italia con i flussi di correnti più fresche ed instabili d’origine atlantica a fine aprile. Ci sarà un braccio di ferro estenuante ed i contrasti imponenti tra queste due distinte circolazioni potrà favorire anche forte instabilità sull’Italia, con occasionali temporali violenti.