Il maltempo si è abbattuto in maniera davvero devastante in Sardegna, con epicentro sul capoluogo. Una serie di temporali hanno interessato l’Isola portando nubifragi a macchia di leopardo, a seguito dell’approssimarsi di un piccolo ma insidioso vortice ciclonico dalle Baleari.
Il mare ancora caldo ha rinvigorito le celle temporalesche, le quali hanno arrecato disagi per la loro lenta evoluzione. Non è finita qui, con ancora il meteo instabile che infierirà in Sardegna sino almeno alla giornata di sabato, ma con il vortice ciclonico in indebolimento ma sempre a ridosso dell’isola.
Il peggio quindi è passato, anche se avremo altri temporali localmente forti. La giornata del 10 settembre 2020 entra di diritto nella storia meteo degli episodi di maltempo estremo che si rammentano su Cagliari città. La pioggia totale caduta non si rammentava da oltre un decennio.
Cagliari ha una certa sensibilità ad essere interessata da nubifragi autunnali, ma raramente raggiungono intensità spropositata. Non ci sono infatti le condizioni orografiche perché le piogge torrenziali persistano troppo a lungo. Per questo il rischio alluvione su Cagliari è molto più basso rispetto ad aree del circondario.
Ci sono stati tre episodi temporaleschi distanziati di alcune ore, uno più intenso dell’altro. Il primo si è verificato nella notte tra il 9 e il 10 settembre, il secondo ha invece colpito Cagliari in mattinata portando punte di quasi 30 millimetri di pioggia caduti in breve tempo.
La violenza del temporale
Sembrava già abbastanza così e invece nel primo pomeriggio è arrivato il temporale più potente, accompagnata da pioggia più torrenziale, raffiche di vento temporalesco violentissimo e inevitabili ingenti allagamenti. Questi ultimi sono stati acuiti dall’intasamento dei tombini messi a dura prova dalla pioggia delle ore precedenti.
Il totale di pioggia su Cagliari ha raggiunto, con questo nubifragio, i 100 mm nell’area del porto. Si può parlare di alluvione lampo, con diverse strade della città allagate o trasformate in veri e propri fiumi, come accaduto in particolare nella municipalità di Pirri, sempre particolarmente sensibile agli allagamenti.
La stazione meteorologica di Cagliari Elmas ha registrato un accumulo pluviometrico di 68,8 mm nell’arco delle 24 ore e si tratta della seconda giornata più piovosa per il mese di settembre dal 1951 ad oggi, a conferma dell’eccezionalità dell’evento. Il record è di 78,8 mm del 25 settembre 1971.
Bisognare tornare indietro al 22 ottobre 2008 per un episodio meteo più estremo, quando la città capoluogo regionale venne colpita dal sistema temporalesco auto-rigenerante che portò i peggiori effetti su Capoterra, dove si dovettero contare le vittime di uno dei tanti tragici episodi alluvionali in quella zona.
In occasione di quell’episodio alluvionale, a Cagliari città caddero circa 100 mm nelle aree più colpite, in un unico evento e distribuiti nell’arco di circa un’ora e mezza. Un altro nubifragio importante, in tempi più recenti, fu quello del 16 settembre 2016, con circa 50 mm caduti su Cagliari in meno di un’ora.
Fonte meteogiornale.it