Al termine dell’anno scolastico 2022/2023, saranno effettive le norme che stabiliscono il nuovo
percorso formativo degli ottici, secondo il regolamento sull’istruzione professionale del 2018. Una
prima analisi e presentazione della nuova figura professionale è stata argomentata dall’Istituto
Zaccagnini- scuola per Ottici e Optometristi con sedi principali a Bologna e Milano, che – tra i primi
in Italia – ha già attivato corsi orientati alla formazione del nuovo ottico.
Gli studenti che avranno completato il biennio e il quinquennio per l’abilitazione alla professione
di ottico dovranno avere una formazione avanzata, orientata ad assistere e consigliare il cliente sui
prodotti migliori per la correzione del difetto visivo. Si delinea così il profilo di uno specialista che
deve segnalare al medico eventuali situazioni di allerta, facendo così da prima barriera di
controllo e difesa della visione e della salute dell’occhio. La nuova generazione di ottici potrà
avere così un ruolo importante nella prevenzione di patologie oculari dell’età avanzata, come il
glaucoma o la cataratta, nell’individuare in modo precoce difetti visivi nel bambino, nel segnalare,
attraverso anomalie nell’occhio, eventuali problemi di salute come l’ipertensione. Il “nuovo”
ottico, come da decreto, è infatti chiamato anche a “segnalare all’attenzione medica eventuali
condizioni del cliente che indichino anomalie degli occhi e della salute” (Competenza numero 3,
Allegato M, Decreto interministeriale 92, 24 maggio 2018).
Inoltre, la nuova figura professionale dovrà essere aggiornata sulla normativa che interessa i
dispositivi medici e pertanto conoscerne le caratteristiche. Dovrà visitare l’organo, analizzarne la
funzione, in relazione ai diversi stili di vita di un paziente che possono influire sulla cura così come
sui dispositivi per correggere la vista che dovranno vertere sempre più verso la personalizzazione.
Il XXIII Congresso Interdisciplinare di ottica, optometria, oftalmologia di Istituto Zaccagnini, a
Bologna domenica 10 e lunedì 11 aprile 2022, al Centro Congressi Hotel Savoia Regency, sarà
l’occasione per porre l’attenzione su questa nuova figura. Il congresso si svolgerà in presenza, nel
rispetto del regolamento anti-Covid e avrà il titolo “Conoscere e valutare opportunità e rischi
dell’entrata in vigore del decreto 24 maggio 2018, n 92”.