In occasione del Convegno Nazionale SINdem, Airalzh Onlus premia quattro giovani ricercatori e promuove una rappresentazione teatrale per sensibilizzare al dramma dell’Alzheimer
In occasione del 19° CONVEGNO NAZIONALE SINDEM 2019 tenutosi a Firenze dal 7 al 9 marzo, Airalzh Onlus – Associazione Italiana Ricerca Alzheimer – ha voluto premiare quattro giovani ricercatori per la miglior comunicazione nell’ambito della ricerca scientifica per i loro rilevanti studi nella ricerca contro l’Alzheimer e in continuità con i progetti già sostenuti dalla Onlus su tutto il territorio nazionale.
Il Premio Giorgio Giordano è stato assegnato a quattro progetti, selezionati dalla Commissione SINdem, mirati all’impiego e allo sviluppo dei biomarkers e alla caratterizzazione precoce dei diversi tipi di demenza, tra cui la malattia di Alzheimer.
I giovani ricercatori premiati – tutti tra i 29 e i 34 anni – sono Marianna D’Anca del Policlinico di Milano, Fulvio Da Re dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, Eugenia Scaricamazza e Martina Assogna dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”.
”Il nostro impegno nella ricerca prosegue – afferma il Prof Sandro Sorbi, Presidente Airalzh Onlus, Responsabile della Clinica Neurologica Ospedaliera Careggi di Firenze e Professore di Neurologia dell’Università di Firenze – non solo attraverso l’assegnazione di 25 borse di studio ad altrettanti ricercatori della rete nazionale Airalzh Onlus istituite già da tre anni, ma anche attraverso premi come questo che – grazie alla generosità dei nostri sostenitori – ci permettono di incentivare i giovani che si dedicano allo studio di questa importante e ancora sconosciuta patologia.”
I fondi devoluti ai quattro progetti premiati sono stati raccolti grazie alla generosità di una coppia di sposi, Francesca e Claudio, che hanno scelto di dare il proprio contributo sostenendo la ricerca su questa terribile malattia che non trova ancora una cura definitiva. Il premio è stato dedicato al padre della sposa.
Dopo la cerimonia di premiazione tenutasi l’8 marzo presso il Teatrino Lorenese della Fortezza da Basso, alla presenza di oltre duecento ricercatori e congressisti, è andata in scena la rappresentazione teatrale
“Il Vangelo secondo Antonio” sostenuta da SINdem e Airalzh Onlus.
Lo spettacolo – che ha riscosso un notevole successo – racconta in modo estremamente emotivo la vicenda di un parroco di una piccola comunità che si ammala di Alzheimer e le difficoltà che le persone intorno a lui devono affrontare.
Scritta e diretta da Dario De Luca, questa opera teatrale è dedita a sensibilizzare su una patologia che solo in Italia colpisce oltre 600.000 persone.
In Italia le demenze, e in particolare l’Alzheimer, sono considerate come un macigno a livello sociale, sia in termini di risorse economiche sia in quanto argomento ancora tabù che porta i malati e i loro caregiver a sentirsi spesso soli nella lotta contro una malattia ad oggi incurabile.
Airalzh Onlus è l’unica associazione che promuove e sostiene – a livello nazionale – la ricerca medico-scientifica sulla malattia dell’Alzheimer e altre forme di demenza attraverso opere di sensibilizzazione e raccolta fondi. L’obiettivo principale di Airalzh è quello di migliorare la qualità della vita dei pazienti, innalzare i livelli di cura disponibili e contribuire alla scoperta di nuove terapie.