La FNOPI (Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche) porta sotto i riflettori l’Infermiere di famiglia e comunità come garante della presa in carico, anche digitale, della relazione di cura con il cittadino.
Roma, 24 agosto 2023 – La FNOPI (Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche) sarà presente a “Welfair – La fiera del fare sanità” con un focus sulla sanità digitale e la presentazione in esclusiva di un ‘position paper’ sull’argomento, che riunisce le Associazioni e le Società scientifiche infermieristiche italiane. L’appuntamento è per giovedì 19 ottobre, alle ore 14.
“È in atto un importante processo di trasformazione digitale che accompagna la riorganizzazione dell’assistenza territoriale prevista dal PNRR – spiega Pietro Giurdanella, Consigliere nazionale e referente FNOPI per Welfair. – Una trasformazione che, se non gestita in modo adeguato, può creare nuove diseguaglianze, a partire dagli anziani e dai più fragili. Per gli infermieri, il concetto di “ultimo miglio”, inteso come luogo di prossimità del cittadino, va infatti messo al centro del processo di digitalizzazione sanitaria. Al centro dell’approfondimento c’è quindi la relazione con la persona assistita e il suo coinvolgimento nell’ambito della rete familiare”.
La nuova figura dell’Infermiere di famiglia e comunità (IFeC), prevista esplicitamente nel PNRR, è, infatti, chiamata a giocare un ruolo di primaria importanza, quale attivatore di reti, anche in ambito digitale. “Più che parlare semplicisticamente di telemedicina, secondo una logica prestazionale, la FNOPI insiste su concetti più inclusivi e trasversali, come tele assistenza e connected care. Per gli infermieri italiani, la digitalizzazione non può ridursi a una mera evoluzione dell’attuale sistema burocratico, sostituendo la carta con il byte”.
La scelta della fiera Welfair fa parte della strategia di FNOPI – già rappresentata nel comitato scientifico di Welfair 2023 dalla sua presidente Barbara Mangiacavalli – per incontrare e confrontarsi con l’intero orizzonte della sanità italiana sull’evoluzione delle professioni infermieristiche. “La sanità digitale necessita dell’empowerment del cittadino, funzionale per una piena attuazione della transizione in corso. Una trasformazione che ha a che fare più con le persone che con il digitale – dichiara Mangiacavalli – Sosteniamo un modello di prossimità nel quale il cittadino, grazie alla tecnologia, alla tele-cooperazione tra i professionisti, alla condivisione dei dati e delle informazioni, si sentirà sempre più al centro di una rete integrata di servizi socio sanitari e assistenziale”.
“Welfair è un nuovo format di fiera sanitaria – spiega, infatti, il co-organizzatore Claudio Lo Tufo, – concepito per generare processi di cambiamento facendo confrontare su temi concreti e specifici tutti gli attori della filiera: società scientifiche, aziende tecnologiche e governance istituzionale in primis. Proprio per questo approccio ‘pratico’ ci chiamiamo la Fiera del fare sanità”. La collocazione nella Capitale, “dove si incontrano i più importanti livelli della governance e della politica sanitaria nazionale e regionale – aggiunge Fabio Casasoli, Amministratore Unico di Fiera Roma – è un ulteriore valore aggiunto per garantire l’efficacia dei tavoli e la continuità dei processi di miglioramento avviati durante l’evento”.