L’eruzione dello Stromboli del 28 agosto ha dato spettacolo anche nello spazio: il denso pennacchio di ceneri e gas è stato infatti immortalato dal satellite Aqua della Nasa e dal satellite Sentinel-5P del programma europeo di osservazione della Terra Copernicus, che nella stessa inquadratura mostra anche lo ‘sbuffo’ dell’Etna. A pubblicare le due immagini affiancate su Twitter è il servizio per la gestione delle emergenze di Copernicus.
La prima immagine, immortalata dallo spettrometro Modis (Moderate resolution imaging spectroradiometer) del satellite americano Aqua, mostra il pennacchio di ceneri emesso durante l’eruzione del 28 agosto mentre si espande verso nord-est, spinto dal vento sopra il blu del mar Tirreno. Una versione decisamente più ‘soft’ dell’enorme nube nera diventata virale sui social network grazie ai video ripresi da alcuni turisti sorpresi dall’esplosione mentre erano in barca.
La seconda immagine, ripresa dal satellite europeo Sentinel-5P, mostra invece la quantità di biossido di zolfo emessa dal respiro del vulcano, evidenziando in rosso le zone in cui il gas risulta più concentrato. L’inquadratura, che comprende tutta la Sicilia, permette di apprezzare anche un secondo sbuffo di biossido di zolfo emesso più a sud dall’Etna.