Anche quest’anno prima che suoni la campanella le famiglie sono alle prese con il “caro-libro”, che da Nord a Sud del Paese si presenta come una sorta di “profondo rosso”. A Nord-Ovest le famiglie spendono 698 euro, al Sud 540
Costa caro mandare i figli a scuola in Italia? Sì, anche quest’anno prima che suoni la campanella le famiglie sono alle prese con il “caro-libro”, che da Nord a Sud del Paese si presenta come una sorta di “profondo rosso” per il bilancio. Libri, dizionari, zaini e quaderni. Il coordinamento genitori democratici chiede un Tavolo con “il ministero all’istruzione, docenti ed editori per affrontare un dibattito sulla questione”. Ma quanto si spende per mandare i figli in classe? Secondo un’indagine realizzata da Doxa, dell’Osservatorio Findomestic 611 euro in media. Il conto scende a 458 euro per chi ha un figlio e sale a 686 per chi ne ha di più. Nel Nord-Ovest si spendono 698 euro contro i 540 del Sud. Le voci che più incidono sono i libri e i dizionari, seguono la cancelleria per un 43 per cento e i trasporti per un quinto. L’andamento della spesa negli ultimi tre anni è abbastanza costante e si aggira intorno ai 600 euro. Per sostenere i costi della scuola le famiglie sono costrette a fare rinunce: un intervistato su due ammette che dovrà limitare beni quali elettrodomestici, spese per la casa e per il tempo libero. Cala chi si rivolge al mercato del’usato (dal 73 per cento dell’anno scorso al 59 per cento), ma perché si cerca lo sconto attraverso l’acquisto online.