Le cinque richieste alla politica
Il 3 dicembre è la Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, come stabilito dal programma di azione mondiale per le persone disabili, istituito nel 1981 dall’Assemblea generale dell’ONU. Una giornata istituita per promuovere il benessere, eliminare la disparità e facilitare l’inclusione.
Dichiara Filomena Gallo, segretaria Associazione Luca Coscioni: “Dopo anni di attesa per l’aggiornamento dei LEA e del Nomenclatore Tariffario la revisione è avvenuta nel 2017, ma questi servizi risultano erogati in modo non corretto: poiché l’acquisizione risulta spesso non conforme alla richiesta effettuata sulla base di disabilità specifica e vi è una forte disparità di trattamento fra le diverse patologie, in violazione del principio di uguaglianza”.
“Il Ministero non ha effettuato la revisione dell’atto che nel 2017 aggiorna LEA e Nomenclatore ausili e protesi in cui non si tiene conto delle esigenze individuali delle diverse disabilità e di conseguenza regioni e presidi, che non possono procedere in modo corretto – continua Gallo -. La legge prevede un aggiornamento annuale di LEA e Nomenclatore ausili e protesi, e sono trascorsi già due anni dall’ultima revisione, chiediamo al Ministro Roberto Speranza, quanto tempo ancora dovranno attendere i disabili per vedere riconosciute richieste che chi è in uno stato di fragilità non può più vedere senza risposte? “
Associazione Luca Coscioni, realtà promotrice della libertà di ricerca scientifica e da sempre attiva contro ogni forma di discriminazione grazie alla creazione dell’ APP No Barriere – uno strumento gratuito che facilita la segnalazione di tutte le barriere architettoniche nelle città italiane – e alle numerose battaglie legali a difesa delle persone con disabilità. L’ultima in ordine cronologico porta la data di oggi 2 dicembre, quando da parte dell’Associazione Luca Coscioni è partita una nuova diffida nei confronti della Regione Basilicata, a seguito delle segnalazioni di persone con disabilità che non riescono ad accedere ad ausili di cui hanno bisogno come ad esempio le carrozzine con unità posturale. Diffida già effettuata in passato, alla stessa e tutte le regioni perché stavano per indire bandi di gare non nella piena osservanza di legge. L’Associazione grazie all’azione dei suoi legali riuscì a bloccare tali procedure errate, ma dopo 2 anni la situazione è peggiorata.
In questo giorno Associazione Luca Coscioni rinnova le richieste alla politica, una serie di punti già state anticipati anche al Presidente Giuseppe Conte:
- Realizzare la piena attuazione della “CONVENZIONE ONU SUI DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ DEL 2006”, garantendo l’ applicazione dei Piani di Eliminazione delle barriere architettoniche su tutto il territorio con inclusione dell’eliminazione di barriere architettoniche anche per gli esercenti attività commerciale privata.
- Istituire l’OSSERVATORIO NAZIONALE SULLA CONDIZIONE DELLE PERSONE CON DISABILITA’, nelle modalità esattamente previste dalla Convenzione ONU non secondo le modalità attuali.
- Procedere affinché le tipologie di ausili contenuti nel NOMENCLATORE TARIFFARIO, destinate ai bisogni più delicati e complessi, non siano acquistate e fornite per mezzo di gare d’appalto nelle modalità previsto dalla nuova normativa che non tiene conto delle diverse disabilità.
- Far sì che venga istituito un Comitato “super partes” sui LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA che non sia composto da rappresentanti delle Regioni.
- Sollecitare provvedimenti per la piena equivalenza in ogni sede dellaFIRMA DIGITALE alla firma autografa.