Il power di un giocatore viene assegnato in automatico alla creazione dell’account attraverso il sito www.tpratennis.it e varia dopo ogni partita esprimendo il livello raggiunto. È un valore numerico compreso tra 9 e 99, elaborato da un algoritmo in grado di indicare con la massima precisione la forza reale di un giocatore.
A fine anno, i giocatori che nell’ambito dell’attività Fit-Tpra raggiungono un power uguale o maggiore di 90, ottengono una classifica Fit di 4.3. Gli “Ironman”, cioè i giocatori più forti del 2019, sono sei, provenienti da tre regioni italiane. Si tratta dei due lombardi Paolo Pietro Bergomi e Annamaria De Bortoli, entrambi con power 91; dei laziali Andrea Fiorentini con power 93, Jacopo Francesco Gunti con power 95 e Angelo Rosiello con power 90; del toscano Gherardo Maccolini con power 93.
Le storie
Bergomi è di Crema, tesserato al Tennis Astera di Ripalta Cremasca, ed è nel ranking dal 2017. In due anni ha disputato 89 partite di singolo perdendone solo 3. Ha raggiunto il power 90 vincendo nel 2019 ben 10 tornei sui 12 disputati.
De Bortoli non ha bisogno di presentazioni, da diversi anni domina la scena del Tpra al femminile. La cinquantatreenne di Rescaldina (MI) dal 2014 ad oggi ha conquistato 119 titoli, alcuni molto prestigiosi. L’ultimo in ordine cronologico è il titolo di regina della categoria All Star ottenuto alle Epic Finals allo Sporting di Milano 3 a novembre.
Titolo che in campo maschile è andato al trentottenne di Roma Giunti, che quest’anno ha raggiunto il picco massimo di power 95 grazie alle sue vittorie nei tornei evento (13 su 15) del 2019. Una di queste a danno di un grande fighter di Civitavecchia, Fiorentini, nel ranking dal 2014 ma frequentatore assiduo nell’ultimo anno.
Chiudiamo in bellezza
Un altro laziale, Rosiello, cinquantaduenne di Latina, ha raggiunto un ‘power race’ di 90, conquistando ben 72 titoli in carriera, iniziata anche per lui nel 2014. Nella sua scheda colpisce il 6-0 dato all’avversario per ben 87 volte.
Chiude questo elenco il toscano Maccolini, che con power 93 ottenuto in poco più di un anno di tornei si dimostra il più rapido a scalare questa speciale classifica. Nel suo palmarès spicca la vittoria a maggio della prima edizione delle finali del Gazzetta Fit-Tpra Challenge, che lo ha visto imporsi nella finale disputata sui campi del Foro Italico con un netto 9-1 sul coriaceo palermitano Fabio Filippazzo.
A questi magnifici 6 vanno i complimenti dei quasi 78.000 iscritti al circuito Fit-Tpra, una famiglia immensa e in continua crescita. Chi tra loro farà parte dei nuovi power 90? Siamo curiosi di sapere chi dominerà le scene nel 2020, raggiungendo la soglia per ottenere la classifica fit 4.3 e magari iniziare a confrontarsi col mondo dei cugini agonisti, ricordandosi però che le porte del Fit-Tpra sono ancora aperte. Le opportunità non mancano per giocare nei tornei di doppio e nei singoli dedicati agli All Star, e ancora tanto tennis attende i più forti del circuito. A partire dal Christmas Gazzetta Challenge in programma dal 23 al 31 dicembre con 2.500 punti in palio per chiudere in bellezza.