In questo particolare periodo di emergenza sanitaria la maggior parte delle persone è costretta ad affrontare il cosiddetto smartworking. Il significato in sé della parola è quello di “lavoro intelligente” poiché dovrebbe portare alcuni benefici a chi ne fa utilizzo.
Lavorando direttamente da casa si contribuisce anche al rispetto dell’ambiente: si riduce l’inquinamento dovuto ai viaggi necessari per raggiungere il proprio posto di lavoro. Una conseguenza di questo risparmio è anche quello del maggiore tempo a disposizione per se stessi, che può essere impiegato in modo diverso per fare una passeggiata o dello sport.
Lavorando costantemente in casa però, i consumi tendono ad aumentare rispetto alla solita routine fuori di casa.
Andiamo quindi a vedere come fare smart working senza incorrere in bollette salate a fine mese. Ma anche come evitare sprechi e consumi eccessivi che non rispettano l’ambiente che ci circonda.
5 consigli per lavorare da casa in smartworking riducendo i consumi
Il primo requisito per lo smart working è avere una buona connessione internet: sul mercato sono presenti tantissime tariffe differenti per ogni esigenza e senza dover pagare cifre stratosferiche per la rete fissa che non è ormai quasi più utilizzato.
Fare attenzione alle spine: alla fine della giornata di lavoro è buona abitudine spegnere e staccare tutti i dispositivi utilizzati durante la giornata lavorativa in modo da ridurre il consumo di energia.
Organizza la scrivania vicino ad una fonte di luce naturale e come una finestra, piuttosto che utilizzare lampade o in caso di impossibilità utilizzare lampadine a led. Fai attenzione anche a come ti siedi, una postura scorretta potrebbe causarti problemi alla schiena.
Fare attenzione al riscaldamento, quando si lavora fuori casa non si fa attenzione alla temperatura presente in casa durante il giorno. Ma dato che dovete avere un ambiente confortevole per poter svolgere le vostre attività al meglio è utile tenere una temperatura tra i 18 e i 20 gradi.
Utilizzare apparecchi elettronici come pc o smartphone a basso impatto energetico ma di qualità per la nostra salute. Proteggendo così la nostra vista che è soggetta a questi apparecchi per 8 ore circa al giorno.
Tutte queste pratiche devono essere sempre accompagnate da uno stile di vita corretto, ricorrendo ad una sana alimentazione e a delle pause dalla scrivania per fare un po’ di ginnastica o una passeggiata.