Se ormai è chiaro che il lavoro del futuro si trovi in campo energetico, e non solo IT e digital, è interessante approfondire i segmenti che ad oggi attraggono maggiormente e soprattutto cercano in modo strutturato nuove figure professionali.
“All’interno del settore energy – precisa Gionata Aldeghi, Manager della divisione Reneweables and Energy Efficiency di Hunters, brand di Hunters Group, società di ricerca e selezione di personale altamente qualificato – l’ambito eolico, sia in termini di onshore sia in termini di offshore, sta crescendo molto rapidamente e le aziende stanno iniziando ad assumere con una certa intensità. Certo, non possiamo aspettarci i numeri del fotovoltaico, ma abbiamo registrato, negli ultimi 12 mesi, un aumento dell’8% delle richieste. E i numeri, anche a livello generale e macro, lo confermano: se infatti si prevedono circa 150.000 nuove opportunità professionali nel prossimo triennio, una parte non indifferente (che si attesta su circa il 20% del totale) sarà inserito nel settore dell’energia del vento”.
Secondo una ricerca di Hunters Group, l’evoluzione del mercato del lavoro sta andando ad una velocità maggiore della numerosità dei progetti effettivamente in fase di realizzazione.
A differenza del settore fotovoltaico, il cui focus si rivolge su figure professionali di stampo elettrico, il mondo dell’eolico ad oggi è focalizzato su alcuni professionisti specifici, come ad esempio:
-Tecnici Meccanici
-Project Developer
-Progettisti di Turbine
-Service Manager
-Sales di aerogeneratori
“Non mancano – aggiunge Gionata Aldeghi – interessanti opportunità anche per profili professionali che potremmo definire trasversali che lavorano anche in aziende del mondo delle costruzioni, nelle società di ingegneria o nelle consulting companies. Pensiamo, ad esempio ai geometri di cantieri, ai controller di progetto, agli analisti ambientali, ai program manager, ai procurement & logistic manager o ai M&A Advisor”.
Chi lavora in questo settore, ha – mediamente – retribuzioni annue lorde molto interessanti, anche grazie all’andamento del mercato che, in questo momento, è decisamente florido. Partiamo, per chi ha fino a tre anni di esperienza, da 35.000 euro che possono arrivare anche a 90.000 euro per chi ha alle spalle una carriera di almeno dieci anni. Lavorando all’interno di società di consulenza, studi legali internazionali o fondi di investimento, queste cifre possono crescere anche del 20%, a cui, spesso, si aggiungono bonus e benefit parecchio interessanti.