Un racconto che porta per mano tra i vicoli e le piazze di Trastevere, tra leggende, personaggi e vicende millenarie. Un libro sul rione più famoso della Capitale, l’insediamento più esteso ed il più antico, dove ad ogni angolo si nasconde una pagina di storia.
Martedì 14 dicembre alle 18.30 Typimedia Editore presenta per la prima volta La Storia di Trastevere, nuovo capitolo dell’apprezzata collana sulla Storia di Roma a cura di Gianluigi Spinaci, trasteverino “autentico e praticante”, come scrive l’editore di Typimedia Luigi Carletti. Appuntamento al Teatro Trastevere in via Jacopa de’ Settesoli 3, in compagnia di Giulia Ananìa, poetessa e cantautrice, Gianluigi Spinaci e Luigi Carletti, che si confronteranno in un incontro moderato dalla giornalista e scrittrice Elena Polidori.
La Storia di Trastevere racconta le vicende di quello che non è solo un quartiere, ma una città nella città. La sua storia inizia e si intreccia con quella di Roma, facendo da palcoscenico a molti degli avvenimenti più importanti che ne hanno segnato i destini.
Qui, sull’antico ponte Sublicio, Orazio Coclite combatte da solo contro gli etruschi per difendere l’Urbe. Gaio Giulio Cesare vi fa costruire una grande villa dove per molti anni abita la regina Cleopatra, mentre l’imperatore Ottaviano sceglie la zona di piazza San Cosimato per realizzare la sua spettacolare rappresentazione della battaglia navale.
La presenza del Porto di Ripa Grande rende Trastevere l’insediamento perfetto per le prime comunità straniere a Roma, accanto agli antichi luoghi di culto cristiani. Quando si reca dal papa per ottenere il riconoscimento della sua Regola, San Francesco d’Assisi dimora in un ospizio alle spalle del porto, che diventa la prima chiesa di Roma dedicata al patrono d’Italia.
Trastevere nel Rinascimento diviene la residenza di Agostino Chigi, che qui fa costruire la sua villa ornata dagli affreschi di Raffaello Sanzio. Ma le vere protagoniste della storia del quartiere sono le donne: da Olimpia Maidalchini, la cognata di papa Innocenzo X, a Cristina di Svezia, che dà impulso all’Accademia dell’Arcadia, fino alle patriote Colomba Porzi Antonietti e Giuditta Tavani Arquati, morte qui per difendere i loro ideali di libertà.
Tra storie di bulli e di coltelli si arriva alle guerre mondiali, dove Trastevere è scenario di eroiche imprese. Negli anni ’60, il quartiere è il centro della ripresa della città simbolo della Dolce Vita. Oggi Trastevere è noto soprattutto per la movida e per i ristoranti turistici. Ma è solo una facciata dietro la quale si nasconde un’anima millenaria.
La Storia di Trastevere (Typimedia Editore, 208 pag, € 14,90) è disponibile in libreria e in edicola. È inoltre possibile acquistare il libro online sul sito www.typimediaeditore.it.