La mostra “Dal Cuore alle Mani: Dolce&Gabbana” vuole essere una dichiarazione d’amore alla cultura italiana – musa ispiratrice per il marchio nato nel 1984 – e che ripercorre lo straordinario processo creativo dei suoi fondatori: appunto dal cuore, da cui scaturiscono le idee, alle mani, attraverso le quali prendono forma.
La mostra, che rappresenta un vero e proprio viaggio tra le tante fonti di ispirazione dei due stilisti, è allestita al piano nobile di Palazzo Reale, nel cuore di Milano, dove dieci sale si susseguono esplorando le tematiche che hanno ispirato la casa di moda.
Si parte dal “Fatto a Mano” dove i visitatori si ritrovano ad ammirare i dipinti di Anh Duong ispirati al Grand Tour nell’Alta Moda di Dolce&Gabbana. Da questa prima sala inizia appunto il Viaggio nella storia del marchio: un’immersione in un tripudio di colori, di tessuti, di creatività, di sapienza artigianale. La seconda sala è dedicata all’arte della lavorazione del vetro veneziano: l’allestimento si snoda tra specchi e lampadari di altissima artigianalità, che enfatizzano i dettagli di ricami e cristalli che arricchiscono gli abiti presenti. La terza sala è un tributo a “Il Gattopardo” grazie a un setting immersivo che riproduce la famosa scena del ballo del film di Luchino Visconti. Al tema della devozione è dedicata la quarta sala, dove si alternano creazioni di alta moda e alta gioielleria: un omaggio alla misteriosità del nero e all’opulenza dell’oro.
Giunti alla quinta sala, ci si immerge nel lavoro artigianale, cuore pulsante dell’alta sartoria. Se voleste vedere artigiani al lavoro potrete farlo tutti i venerdì dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.00. Il percorso prosegue con un focus sull’architettura, da cui i due stilisti attingono con frequenza.
Ma le sorprese non sono finite: la settima sala è dedicata alle tradizioni siciliane, grazie all’opera di maestri pittori, artisti della maiolica e del carretto siciliano. Sempre ambientata in Sicilia, il percorso prosegue con un omaggio a Giacomo Serpotta, maestro del periodo Barocco che si dedicò alla lavorazione dello stucco. Sorprendente la selezione di abiti della collezione “Stucchi” che si fonde mirabilmente con lo spazio circostante.
Ci si ritrova quindi nella nona sala con abiti ispirati a divinità greco-romane e con creazioni caratterizzate da eleganti lavorazioni a mosaico che celebrano la ricchezza delle basiliche bizantine italiane. Il percorso espositivo si conclude con la sala dedicata all’Opera, grazie alla rappresentazione dell’interno di un teatro all’italiana. Anche qui una carrellata di abiti – stupefacenti e sontuosi – ispirati alle Opere più amate dagli stilisti. Il tributo a Milano si esprime attraverso un abito dorato. Ma non vi sveliamo di più, per lasciarvi il piacere della scoperta.
Ogni sala rappresenta dunque una tappa di un viaggio nella storia del nostro Paese, che ci aiuta – sorprendendo ed emozionando – ad apprezzarne la cultura, l’architettura, la musica, la creatività e l’ingegno, così tangibili nelle collezioni di alta sartoria e abilissima artigianalità.
Promossa dal Comune di Milano – Cultura e prodotta da Palazzo Reale e IMG, la mostra è curata da una donna dalla fama internazionale: Florence Müller, docente e autrice di decine di pubblicazioni, già direttrice dell’Union Française des Arts du Costume al Musée des Arts Décoratifs di Parigi.
Per prenotare:
www.palazzorealemilano.it
www.mostradolcegabbana.com
Orari mostra: da martedì a domenica ore 10:00-19:30
(giovedì: alle 22:30).
Aperto 1 maggio e 2 giugno