(ANSA) – NEW YORK, 09 GIU – Auckland è la città più vivibile
grazie al successo della Nuova Zelanda nel contenere il Covid,
che ha invece avuto profondi effetti negativi sulle metropoli
europee. Ne è un esempio Vienna che, dopo aver guidato la
classifica delle città più vivibili, fra il 2018 e il 2020 è
scivolata in 12ma posizione. E’ quanto emerge da uno studio di
The Economist Intelligence Unit, secondo cui Damasco si conferma
la città meno vivibile al mondo.
“In Germania, Francoforte, Amburgo e Dusseldorf sono le
città che hanno registrato i cali maggiori nella nostra
classifica di 140 città. Un trend al ribasso che può essere
attribuito all’elevato stress sulle risorse sanitarie durante la
seconda ondata di pandemia”, spiega The Economist Intelligence
Unit, che piazza Roma in 57ma posizione.
Nella top ten, oltre a Auckland, ci sono Osaka al secondo
posto e Adelaide al terzo, mentre Zurigo e Ginevra occupano la
settima e ottava posizione. (ANSA).
Fonte Ansa.it