METEO SINO ALL’11 GENNAIO 2021, ANALISI E PREVISIONE
Un vortice perturbato resta attivo sul Mediterraneo, con condizioni che si mantengono diffusamente instabili sull’Italia. L’area di bassa pressione è così energica grazie all’afflusso di correnti fredde dal Nord Europa che si tuffano sul Mediterraneo Occidentale innescando marcati contrasti. Le basse temperature continuano a favorire nevicate fino a quote localmente molto basse.
Gran parte d’Europa è inglobata dalla vasta depressione fredda che richiama masse d’aria polari. Lungo il canale delle correnti artiche si inseriscono continue perturbazioni in discesa sul Mediterraneo, ove si trova il fulcro della depressione, con l’aria fredda che poi si presenta sull’Italia sotto forma di correnti occidentali.
Data questa circolazione, le regioni più coinvolte dal maltempo rimangono sicuramente quelle del versante tirrenico e le due Isole Maggiori. Il vortice ciclonico, responsabile del maltempo sull’Italia, tende a spostarsi verso levante, convogliando ancora correnti occidentali piuttosto instabili sino al 7 gennaio.
NUOVA FASE DI MALTEMPO ENTRO IL WEEKEND, MA GRANDI CONTRASTI
Il meteo turbolento ce lo porteremo appresso ancora per diversi giorni. L’Italia continuerà ad essere coinvolta nelle spire del vortice ciclonico, che enfatizzerà il meteo instabile. La saccatura artica avrà però una rotazione del suo asse, andando a sbilanciarsi maggiormente verso la Penisola Iberica ed il Marocco.
L’aria fredda punterà così più ad ovest, investendo direttamente la Spagna e l’Africa nord-occidentale, mentre sul Mediterraneo centro orientale si attiverà un richiamo di correnti calde provenienti direttamente dal Sahara. Quest’aria calda investirà temporaneamente anche le Isole Maggiori e il Sud Italia nel weekend, portando temperature molto sopra la media.
Avremo un’Italia spaccata in due nel weekend, in quanto al Nord permarrà invece la circolazione d’aria ben più rigida. A seguito di questo richiamo caldo irromperà una perturbazione da ovest, con maltempo diffuso su gran parte della Penisola soprattutto domenica. Altra neve a bassa quota e localmente in pianura è attesa sul Nord Italia.
METEO EPIFANIA, TEMPO INSTABILE CON ROVESCI E NEVE IN COLLINA
Ci saranno condizioni meteo ancora assai capricciose, con precipitazioni sempre più frequenti sulle regioni di ponente del Centro-Sud, ma in estensione anche ai versanti adriatici, specie sulla Puglia. con neve in Appennino oltre i 500/600 metri. Il maltempo si estenderà anche a buona parte del Sud Peninsulare verso sera.
Ulteriori piogge insisteranno al Nord al mattino soprattutto tra Levante Ligure, Lombardia e Triveneto, ma con fenomeni in progressiva attenuazione tra il pomeriggio e la sera. I fenomeni assumeranno carattere nevoso ancora fino a quote bassissime, con fiocchi localmente fino in pianura specie sull’ovest dell’Emilia.
ALTRI FRONTI IN TRANSITO VERSO IL SUD, ATTENDENDO NUOVO GUASTO
Un nuovo impulso instabile interverrà giovedì dalla Sardegna verso il medio-basso versante tirrenico e gran parte del Centro-Sud, dove sono attese piogge e qualche rovescio, con neve sui rilievi montuosi appenninici dagli 800 metri. Faranno eccezione Sicilia e Calabria, dove invece prevarranno maggiori spazi di sereno.
Il tempo migliorerà ulteriormente sulle regioni settentrionali con schiarite più ampie sulle aree alpine. La variabilità proseguirà in modo del tutto simile venerdì, con nuove piogge ancora più probabili tra Sardegna e basso versante tirrenico. Una perturbazione, ben più organizzata ed intensa, prenderà poi corpo nel weekend con piogge diffuse e nuova neve a bassa quota al Nord.
FORTE RIALZO TERMICO NEL WEEKEND AL SUD ITALIA
Le condizioni invernali si manterranno pressoché invariate sino a giovedì 7 gennaio, ma con tendenza ad un certo addolcimento termico sulle regioni meridionali ed insulari. Negli ultimi giorni della settimana è atteso l’afflusso d’aria ben più calda nord-africana, con un rialzo termico forte ma limitato al Meridione e parte del Centro Italia.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Il peggioramento del weekend scaturirà dall’approfondimento di un vortice tra Mediterraneo occidentale e Marocco, in progressiva risalita verso l’Italia con conseguente perturbazione piovosa piuttosto intensa. Dopo il richiamo caldo, nei primi giorni della prossima settimana dovrebbe seguire un nuovo afflusso d’aria fredda anche verso il Sud, con la traslazione ad est della saccatura.