METEO SINO AL 29 DICEMBRE 2020, ANALISI E PREVISIONE
Il dominio del campo di alta pressione inizia gradualmente a cedere lungo il suo perimetro settentrionale, eroso dalle crescenti infiltrazioni d’aria umida innescate da una depressione in approfondimento sul Canale della Manica. Siamo dinanzi alle prime manovre invernali a livello europeo, con l’affondo di una saccatura sospinta dalla discesa di un imponente blocco d’aria artica.
Aumentano le nubi sull’Italia, specie sulle regioni occidentali, ma è l’anteprima di un peggioramento che prenderà forma già nella Vigilia di Natale. L’aspetto meteo più importante sarà però legato al fronte d’irruzione artica, che progressivamente scenderà dal Nord Europa per avvicinarsi a grandi falcate verso la nostra Penisola.
La giornata di Natale segnerà il momento in cui quest’aria fredda valicherà le Alpi e comincerà a dilagare verso il Mediterraneo Centrale, determinando un brusco calo termico a partire dal Nord Italia, con una depressione che si scaverà sulle regioni centrali. L’Italia si troverà pienamente nel mirino di questo assalto delle correnti artiche che si apprestano a riportare il pieno inverno.
MALTEMPO INVERNALE SINO A FINE ANNO, NEVE FINO IN PIANURA AL NORD
Un imponente cambio circolatorio sarà responsabile della prevista incursione artica natalizia. L’anticiclone delle Azzorre punterà verso le Isole Britanniche costringendo la saccatura fredda scandinava ad approfondirsi verso sud, fin sul bacino del Mediterraneo. Questa situazione si andrà a concretizzare proprio per le giornate di Natale e Santo Stefano, con la genesi di un vortice ciclonico.
Il maltempo investirà più direttamente gran parte del Centro-Sud, con nevicate che si abbasseranno di quota lungo i rilievi appenninici fino a quote collinari per effetto dell’avanzata dell’aria fredda tra Natale e Santo Stefano. L’area depressionaria si approfondirà come conseguenza dell’impatto delle correnti fredde verso il Mediterraneo.
Questa saccatura aprirà poi la strada all’ingresso di un successivo impulso perturbato, che porterà una fase di maltempo ancora più importanti. Già nel corso di domenica 27 dicembre assisteremo all’affondo della saccatura nord-atlantica che spingerà una forte perturbazione sull’Italia. La nuova fase di maltempo entrerà pienamente nel vivo ad inizio settimana.
Il fronte sarà pilotato da aria più temperata ed umida, che andrà a scorrere sopra l’aria fredda affluita in precedenza. Ci potrebbero essere le condizioni per nevicate anche in pianura sul Nord Italia ad inizio settimana e forte maltempo al Centro-Sud dove il clima tenderà a mitigarsi. A seguire, altri impulsi freddi e instabili dovrebbero portare ad un Capodanno invernale.
METEO VIGILIA DI NATALE, SI AVVICINA PERTURBAZIONE CON PRIME PIOGGE
Il tempo andrà peggiorando al Nord, in Sardegna e sul versante tirrenico, per via del cedimento barico e delle correnti umide che andranno a precedere il fronte artico in addossamento alle Alpi. Qualche pioggia interesserà a macchia di leopardo il Nord, principalmente il Nord, con fenomeni poi in intensificazione dalla sera tra Veneto e Friuli.
Nuvolosità compatta si addosserà anche sulle regioni centrali tirreniche, con qualche pioggia o rovescio, mentre sarà asciutto sui versanti adriatici. Locali precipitazioni raggiungeranno anche la Campania. Saranno fenomeni ancora deboli, destinati ad accentuarsi con l’imminente ingresso d’aria fredda d’origine artica. Prime nevicate cadranno sulle Alpi, a quote ancora alte.
METEO FESTIVITA’ NATALIZIE CON BURRASCA DI MALTEMPO INVERNALE
La perturbazione, una volta valicate le Alpi, si intensificherà nel suo transito lungo lo Stivale. A Natale avremo infatti lo sviluppo di un vortice di bassa pressione, come conseguenza del riversarsi dell’aria fredda. Il fronte abbandonerà gran parte del Nord e si concentrerà al Centro-Sud, con precipitazioni più importanti sull’area tirrenica, anche sotto forma di temporale.
La neve cadrà in Appennino a quote gradualmente più basse, fino a livelli localmente collinari in giornata a partire dai settori tosco-emiliani e poi sui rilievi interni del Centro Italia. L’evoluzione meteo per Santo Stefano vedrà ancora forte instabilità indugiare al Centro-Sud, con neve a quote collinari prima sulle regioni centrali e dalla sera anche al Meridione.
FREDDO E VENTO SUL NATALE 2020
Il fiume d’aria artica irromperà quasi all’improvviso sull’Italia in occasione del Santo Natale, con temperature in drastico calo a partire dal Nord e dalle zone montuose. Il freddo poi dilagherà su tutta Italia entro Santo Stefano. Lo scenario rimarrà invernale anche nei giorni a seguire, soprattutto al Nord, mentre un certo addolcimento termico si avrà sul resto d’Italia.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Nuovi impulsi perturbati rinnoveranno maltempo invernale frequente negli ultimi giorni dell’anno. Correnti più miti da sud-ovest saranno richiamate al Centro-Sud, mentre le pregresse condizioni di freddo al Nord creeranno le condizioni ideali per neve localmente copiosa fino in pianura, soprattutto al Nord-Ovest. Il maltempo infierirà a più riprese sul resto d’Italia.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.
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