ROMA – Lo sviluppo delle tecnologie per favorire la diffusione dei veicoli alimentati a idrogeno sta portando varie società a stringere nuove collaborazioni finalizzate a un suo impiago sempre maggiore. In tal senso si inserisce la firma di un protocollo d’intesa tra Hyundai Motor Company e Ineos al fine di approfondire nuove possibilità per incentivare l’economia basata sull’idrogeno a livello globale. Ora, le due società valuteranno insieme le opportunità di produzione e di fornitura di idrogeno, a cui si aggiungerà l’implementazione di applicazioni e tecnologie a idrogeno a livello mondiale. Inizialmente Hyundai e Ineos cercheranno di promuovere progetti del settore pubblico e privato in grado di concentrarsi sullo sviluppo di una catena del valore dell’idrogeno nel Vecchio Continente. Nella partnership è prevista poi una valutazione dell’impiego del sistema a celle a combustibile della casa coreana sul veicolo off-road 4×4 Ineos Grenadier, motivo per cui questa collaborazione, tra l’altro, rappresenta uno step di rilievo per Ineos relativamente alla diversificazione dell’offerta di motorizzazioni in fase iniziale.
L’affidabilità del sistema modulare fuel cell di Hyundai è stata già ampiamente dimostrata sul suo sport utility vehicle Nexo (primo Suv al mondo con questo tipo di alimentazione), e ora verrà testato su appositi veicoli allestiti ad hoc da Ineos. Da segnalare che Hyundai è una delle aziende leader nel settore della tecnologia delle celle a combustibile, poiché è stata la prima casa ad avviare una produzione mondiale in serie di veicoli elettrici fuel cell già nel 2013. Nel 2018 la casa coreana ha annunciato la road map a medio e lungo termine “Fuel Cell Vision 2030” per incrementare la capacità produttiva dei sistemi a celle a combustibile a idrogeno fino ad arrivare a 700.000 unità all’anno entro il 2030.
“Il passaggio di Ineos allo sviluppo di un veicolo elettrico a celle a combustibile e di un ecosistema a idrogeno rappresenta un ulteriore traguardo nella direzione di modalità di trasporto sostenibili e pulite – ha dichiarato il vicepresidente senior e responsabile del fuel cell center di Hyundai, Saehoon Kim – Hyundai ritiene che questa costituirà un’importante alternativa per garantire basse emissioni di carbonio in un’ampia gamma di settori. Ci auguriamo inoltre che la nostra esperienza decennale nelle celle a combustibile a idrogeno, in sinergia con le competenze di Ineos nel campo della chimica, possano contribuire alla realizzazione della produzione in serie di idrogeno verde e fuel cell per il Grenadier”. “L’accordo tra Ineos e Hyundai offre a entrambe le aziende nuove opportunità per espandere la loro posizione di leader nell’economia dell’idrogeno pulito – ha aggiunto Peter Williams, direttore della tecnologia di Ineos – La valutazione di nuovi processi di produzione, tecnologie e applicazioni, combinata con le nostre capacità esistenti, ci pone in una posizione unica che ci consente di soddisfare la domanda emergente di fonti di energia a basse emissioni di carbonio a prezzi accessibili e di rispondere alle necessità future di proprietari di 4×4 sempre più esigenti”.
Ineos ha ratificato recentemente un nuovo programma per sviluppare e creare capacità di produzione di idrogeno pulito in tutta Europa, a sostegno di un futuro a zero emissioni di carbonio e attualmente la sua produzione si attesta a 300.000 tonnellate all’anno, principalmente come prodotto derivato dalle proprie attività di produzione chimica. Attraverso la controllata Inovyn, Ineos è poi il maggiore player europeo nell’elettrolisi, la tecnologia di importanza cruciale che utilizza le energie rinnovabili per la produzione di idrogeno per la generazione di energia, il trasporto e l’impiego industriale. (m.r.)
Fonte www.repubblica.it