ROMA – Luca è giallo, ma contemporaneamente anche verde, anzi”verde” al 100%. Non si tratta della traccia per un indovinello della Settimana Enigmistica, bensì di un veicolo-progetto sviluppato e realizzato dal team Ecomotive della Università di Tecnologia di Eindhoven.
Verniciato in bel giallo vivo, questo “laboratorio su ruote” – che prefigura un’auto sportiva compatta a due posti e realizzabile con costi industriali contenuto – è infatti eco al 100% ed è costruita quasi interamente con materiale riciclato. La carrozzeria di Luca è fatta di un materiale composito ricavato da fibre di lino e plastica PET riciclata, rivestita a sua volta con una lamina colorata per evitare l’inquinamento derivante dalla verniciatura. Il telaio è invece costituito da una piattaforma a sandwich, sviluppata in collaborazione con diverse aziende facendo ricorso principalmente ad alluminio di recupero, come quello delle lattine delle bibite. Anche gli interni sono spesso realizzati con materiali riciclati: ne sono un esempio i due sedili contengono cocco e crine di cavallo. Luca – secondo il team della Università di Tecnologia di Eindhoven – dimostra che i rifiuti sono un materiale prezioso, utilizzabile anche in applicazioni complesse come un’auto”. In questa declinazione ‘sportiva’ l’auto sperimentale pesa senza batterie solo 360 kg e la richiesta energetica è quindi limitata. Luca si muove grazie a due motori-ruote integrati nel mozzo che insieme producono 15 kW permettendo una velocità massima di 90 km/h e con un’autonomia di 220 chilometri. Per essere ancora più trasparenti gli studenti dell’ateneo tedesco hanno calcolato la relazione con il consumo di un motore a benzina adatto a fornire le stesse prestazioni: i 60 kg di batterie di Luca corrispondono a una percorrenza di 180 km per litro di carburante.
Fonte www.repubblica.it