Finalmente estate e con l’arrivo delle vacanze cresce la
voglia di recuperare il tempo perso durante l’anno, tra sedentarietà e posture
scorrette che hanno messo a dura prova il nostro organismo.
Alcune situazioni di rischio, tipicamente estive, possono far insorgere disturbi e
dolori alla nostra schiena, rovinandoci le vacanze e magari richiedendo, al nostro
ritorno a casa, accertamenti medici. In questo caso sarà possibile optare per
strumenti diagnostici non invasivi che sfruttano la tecnologia in 3D.
Cosa fare? Innanzitutto, prevenire comportamenti sbagliati: di seguito alcuni
consigli degli esperti del Laboratorio di Attività Motoria Adattata (LAMA),
dell’Università di Pavia su COSA NON FARE per scongiurare l’insorgere di un
fastidioso mal di schiena in vacanza:
– Non improvvisarsi sportivi: la classica “corsetta” per rimettersi in
forma, la moda dei tornei di padel, calcetto o gli sport acquatici, che in
estate ci conquistano per un pomeriggio spensierato con gli amici, possono
rivelarsi insidiosi se affrontati senza un adeguato allenamento. È necessa-
rio fare attenzione alle calzature, agli scatti repentini e ai ritmi eccessivi.
Un po’ di riscaldamento prima e dello stretching poi, saranno fondamentali
per una corretta attività fisica e in caso di affanno è importante rallentare
immediatamente il ritmo, respirare regolarmente e idratarsi sempre.
– Aria condizionata: attenzione ai colpi d’aria che magari ci colgono accal-
dati dopo un pomeriggio all’aperto e ci provocano un fastidioso malessere.
Se si preferisce dormire con l’aria condizionata accesa, assicurarsi
di mantenere la schiena coperta, basta il lenzuolo.
– Anche lunghi viaggi in aereo o in treno senza muoversi per sgranchirsi e
fare un po’ di stretching sono un rischio per la schiena. Bastano pochi passi
per alleviare le tensioni e riattivare la circolazione. Quando è necessario
sollevare bagagli pesanti, ricordarsi di flettere le ginocchia e di contrarre
leggermente gli addominali e i glutei.
– Calzature inadeguate: dai tacchi per la sera in discoteca all’infradito per
lunghe camminate alle sneakers per escursioni su terreni sconnessi, le cal-
zature inadatte rappresentano un pericolo non solo per le articolazioni, ma
anche per via degli infortuni che possono causare.
– Letti poco performanti, la sdraio in spiaggia o il sacco a pelo in campeg-
gio possono creare veri tormenti alla schiena. In albergo il cambio di cu-
scino e materasso può essere uno stress. Meglio dormire sul fianco ed
evitare di rimanere a letto per lunghi periodi.
– In spiaggia: i bagni di sole sono sicuramente salubri, aiutano a fissare la
vitamina D, utile per le ossa e stimolano il sistema immunitario. Le ore
migliori sono le prime del mattino e quelle di fine giornata. Se siete rimasti
esposti al sole a lungo, evitate di tuffarvi di colpo in acqua, lo shock termico
potrebbe essere dannoso. Meglio non rimanere sdraiati per ore sui lettini
e le sdraio, la passeggiata sulla battigia è un’ottima alternativa. Anche le
attività in acqua richiedono una certa attenzione: nuotare a rana non è
consigliato a chi soffre di lombalgia e in generale è meglio prediligere lo
stile libero o dorso.
– In campeggio prevedere un leggero materassino per uniformare il fondo.
– Zaini pesanti durante le escursioni possono creare disturbo quindi è op-
portuna una scelta razionale del peso da trasportare.
Sono tante dunque le situazioni che possono portarci contratture o infiammazioni
che ci rovineranno le agognate vacanze e che potrebbero lasciare strascichi an-
che successivamente.
Se il problema persiste poi, sarà necessario verificare le cause del nostro mal di
schiena con una valutazione della morfologia della colonna vertebrale per inter-
venire in maniera efficace.
Oggi secondo gli esperti del laboratorio di Attività Motoria Adattata (LAMA),
dell’Università di Pavia è ora possibile sottoporsi a tecniche diagnostiche del
tutto innocue di ultima generazione, basate su una tecnologia innovativa in
3d, per una valutazione accurata della colonna vertebrale.
Strumenti innovativi come lo Spine3D risultano molto utili per gli esami di prima
indagine o di follow-up perché meno invasivi di un esame radiologico tradizio-
nale. Le immagini fornite consentono di visionare tutti i parametri necessari per
fare un’attenta analisi della situazione posturale e fornire informazioni fonda-
mentali per programmare i trattamenti più idonei.
Quindi, godetevi l’estate e le meritate vacanze ma non dimenticatevi della vostra
schiena.