Un concerto nel cuore di Roma, nella Basilica dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso, alla presenza delle più alte cariche dello Stato a venti anni dalla strage di Nassirya in Iraq in cui persero la vita 19 militari italiani. Un evento speciale, che si svolgerà domenica 12 novembre alle ore 21, promosso da Er Concerti, dal Cidim-Comitato Nazionale Italiano Musica e dall’Aiam-Associazione Italiana Attività Musicali con il sostegno del ministero della Cultura-Direzione Generale Spettacolo e il patrocinio del ministero della Difesa.
Nella suggestiva cornice della chiesa di via del Corso, ad interpretare l’Eroica di Ludwig van Beethoven ci sarà la Young Musicians European Orchestra, diretta dal maestro Paolo Olmi, che nel 2004 partecipò al primo concerto per ricordare le vittime di Nassiriya. Il concerto terminerà con l’esecuzione del Canto degli Italiani di Mameli eseguito dall’orchestra cui si aggiungeranno la banda dell’Arma dei Carabinieri e la Banda dell’Esercito rispettivamente dirette dai maestri Massimo Martinelli e Filippo Cangiamila.
“Per me dirigere questo concerto è un grandissimo onore- spiega il maestro Paolo Olmi- quella di Nassiriya è una ferita per tutti noi ancora aperta e sono orgoglioso, con la mia giovane orchestra, di poter contribuire affinché nessuno dimentichi la terribile tragedia avvenuta nel 2003 in Iraq, e il dolore, il senso di vuoto e smarrimento delle tante famiglie coinvolte in un evento drammatico e crudele che ha spezzato all’improvviso la vita di tante persone. La nostra orchestra, composta non solo da italiani ma anche da giovanissimi professionisti di altri paesi europei, vuole rendere onore coralmente a tutte queste persone e lo farà con lo strumento che conosciamo meglio: la musica, con tutte le emozioni che essa è in grado di suscitare”.
“Voglio ringraziare- continua Olmi- il Cidim-Comitato Nazionale Italiano Musica e anche l’Aiam-Associazione Italiana Attività Musicali, per aver offerto ai musicisti della Young Musicians European Orchestra, l’incredibile opportunità di esibirsi in occasione di una commemorazione così significativa per il nostro Paese. Nella nostra orchestra suonano musicisti di nazionalità diversa, tra questi palestinesi, polacchi, israeliani, ucraini, spagnoli, tedeschi, albanesi. E tutti insieme vogliamo lanciare un messaggio di pace in un mondo devastato da drammatici conflitti”.
La Ymeo-Young Musicians European Orchestra è una start-up con sede a Ravenna, composta esclusivamente da musicisti, provenienti da tutta Europa, con un’età media di 23 anni. Diretta dal maestro Paolo Olmi, collabora, sotto la direzione artistica di Ignacio Ábalos, con le principali istituzioni musicali londinesi, ovvero la Young Musicians Symphony Orchestra e la Guildhall School of Music and Drama. In collaborazione con il Maeci e la Cooperativa Emilia-Romagna Concerti, l’Orchestra Europea dei Giovani Musicisti ha saputo distinguersi in questi anni per l’altissima qualità delle sue produzioni e coproduzioni, per la promozione di grandi eventi sia in Italia che all’estero. Da Betlemme a Gerusalemme, è stata in Cina, Corea del Nord, in Vietnam, Libano, Congo, Germania e in tanti altri paesi, con l’impegno costante di lanciare nuovi talenti e offrire loro la possibilità di studiare, migliorarsi ed esibirsi in Italia e nel resto del mondo.
Nella suggestiva cornice della chiesa di via del Corso, ad interpretare l’Eroica di Ludwig van Beethoven ci sarà la Young Musicians European Orchestra, diretta dal maestro Paolo Olmi, che nel 2004 partecipò al primo concerto per ricordare le vittime di Nassiriya. Il concerto terminerà con l’esecuzione del Canto degli Italiani di Mameli eseguito dall’orchestra cui si aggiungeranno la banda dell’Arma dei Carabinieri e la Banda dell’Esercito rispettivamente dirette dai maestri Massimo Martinelli e Filippo Cangiamila.
“Per me dirigere questo concerto è un grandissimo onore- spiega il maestro Paolo Olmi- quella di Nassiriya è una ferita per tutti noi ancora aperta e sono orgoglioso, con la mia giovane orchestra, di poter contribuire affinché nessuno dimentichi la terribile tragedia avvenuta nel 2003 in Iraq, e il dolore, il senso di vuoto e smarrimento delle tante famiglie coinvolte in un evento drammatico e crudele che ha spezzato all’improvviso la vita di tante persone. La nostra orchestra, composta non solo da italiani ma anche da giovanissimi professionisti di altri paesi europei, vuole rendere onore coralmente a tutte queste persone e lo farà con lo strumento che conosciamo meglio: la musica, con tutte le emozioni che essa è in grado di suscitare”.
“Voglio ringraziare- continua Olmi- il Cidim-Comitato Nazionale Italiano Musica e anche l’Aiam-Associazione Italiana Attività Musicali, per aver offerto ai musicisti della Young Musicians European Orchestra, l’incredibile opportunità di esibirsi in occasione di una commemorazione così significativa per il nostro Paese. Nella nostra orchestra suonano musicisti di nazionalità diversa, tra questi palestinesi, polacchi, israeliani, ucraini, spagnoli, tedeschi, albanesi. E tutti insieme vogliamo lanciare un messaggio di pace in un mondo devastato da drammatici conflitti”.
La Ymeo-Young Musicians European Orchestra è una start-up con sede a Ravenna, composta esclusivamente da musicisti, provenienti da tutta Europa, con un’età media di 23 anni. Diretta dal maestro Paolo Olmi, collabora, sotto la direzione artistica di Ignacio Ábalos, con le principali istituzioni musicali londinesi, ovvero la Young Musicians Symphony Orchestra e la Guildhall School of Music and Drama. In collaborazione con il Maeci e la Cooperativa Emilia-Romagna Concerti, l’Orchestra Europea dei Giovani Musicisti ha saputo distinguersi in questi anni per l’altissima qualità delle sue produzioni e coproduzioni, per la promozione di grandi eventi sia in Italia che all’estero. Da Betlemme a Gerusalemme, è stata in Cina, Corea del Nord, in Vietnam, Libano, Congo, Germania e in tanti altri paesi, con l’impegno costante di lanciare nuovi talenti e offrire loro la possibilità di studiare, migliorarsi ed esibirsi in Italia e nel resto del mondo.