La Nasa scende in campo per aiutare i campioni come Cristiano Ronaldo a mantenere uno stato di forma da ventenne o quelli infortunati come Harry Kane oggi, Pogba o Bale ieri, a recuperare piu’ in fretta. Si tratta di uno speciale tapis roulant chiamato Alter-G messo a punto dall’agenzia spaziale statunitense che funziona in assenza di gravita’ e che e’ stato gia’ utilizzato da diversi sportivi per recuperare da gravi infortuni perche’ permette agli atleti di allenarsi in assenza di gravita’.
L’ultimo a beneficiare dei suoi ‘servizi’ e’ il campione del Tottenham e capitano della Nazionale inglese Harry Kane, infortunatosi seriamente ai legamenti della caviglia sinistra durante la gara di Premier League di domenica scorsa persa in casa col Manchester United. L’attaccante soprannominato ‘Hurricane’ (Uragano) si sottoporra’ a una cura ‘spaziale’ per accorciare i tempi dell’infortunio che lo terra’ lontano dal campo almeno fino a fine marzo.
E’ l’ultimo ‘cliente’ del tapis roulant anti-gravitazionale.
Alter-G, infatti, e’ stato sviluppato dalla Nasa ed e’ stato gia’ usato, tra gli altri, da Cristiano Ronaldo, stella della Juventus, Alex Oxlade-Chamberlain, attualmente al Liverpool, Paul Pogba, ex Juve ora al Manchester United e da Gareth Bale, ala gallese del Real Madrid. La macchina ‘spaziale’ permette agli atleti di allenarsi in assenza di gravita’, regolando la pressione dell’aria e perdendo fino all’80% del peso corporeo mentre si corre sul tapis roulant, impedendo cosi’ carichi eccessivi sulle articolazioni.
Questo macchinario fu utilizzato anche oltre due anni fa dal campione gallese del Real Madrid Gareth Bale, per recuperare dall’infortunio all’articolazione della caviglia rimediato a novembre 2016 contro lo Sporting Gijo’n, limitando a 84 giorni il recupero e permettendo all’ala di tornare in campo nel febbraio 2017.
Tra i campioni di calcio, c’e’ poi chi utilizza l’Alter-G semplicemente per mantenersi in piena forma fisica senza sentire il peso degli anni: si tratta di ‘superman’ Cristiano Ronaldo, che ne ha ordinato un esemplare quando si e’ trasferito a Torino, sponda Juventus. Questo macchinario infatti consente allenamenti prolungati e un maggior ritmo di corsa, con minore sforzo per l’apparato cardiovascolare.
agi