
Il Pakistan ha bloccato l’accesso a cinque applicazioni per appuntamenti, tra cui Tinder, con un provvedimento preso per contrastare la diffusione di contenuti “indecenti” e “immorali”.
Ad essere bannate in Pakistan – secondo Paese al mondo dopo l’Indonesia per numero di abitanti musulmani, in cui l’adulterio e l’omosessualità sono illegali – oltre a Tinder sono state le app di dating Grindr, Tagged, Skout e SayHi.
La causa, ha spiegato l’Authority pakistana delle telecomunicazioni in una nota stringata, sono gli “effetti negativi dello streaming di contenuti immorali/indecenti attraverso queste applicazioni”.
Fonte Ansa.it