La tecnologia sta rivoluzionando il mercato del lavoro, a partire dalla selezione. Conoscerne le
potenzialità è la chiave per tutti i professionisti che sono alla ricerca di una nuova
opportunità. Esistono, infatti, una serie di piattaforme che si basano sull’Intelligenza
Artificiale e che mettono in relazione le informazioni contenute nei cv con le offerte di lavoro,
evidenziando solo quelle che corrispondono al profilo dei candidati.
“La tecnologia – precisa Emanuele Franza, Director di JHunters, brand di Hunters Group – può
essere un validissimo alleato per i candidati alla ricerca di nuove occasioni professionali, ma
anche per le aziende. I candidati, da un lato, potranno risparmiare parecchio tempo perché
vedranno soltanto le opportunità in linea con le competenze e ambizioni di ciascuno e,
dall’altro, usare l’AI nei processi di selezione aiuterà i recruiter a gestire al meglio i processi,
grazie a procedure standardizzate di abbinamento domanda/offerta”.
Il CV del futuro, uno spazio interattivo che rende più semplice la relazione azienda –
candidato. Dobbiamo dimenticare il classico CV in formato pdf e iniziare a pensare al CV
come a uno spazio interattivo. Per rispondere alle esigenze dei nuovi software è, però,
indispensabile tenere a mente alcuni semplici accorgimenti.
Usare le keyword giuste: nella maggior parte dei casi, i CV vengono analizzati sulla base di
alcune parole chiave che potremmo definire “standard”. È quindi fondamentale adattare il
proprio cv alle parole chiave inserite nell’annuncio.
Scegliere job title standard: evitare i job title troppo creativi per evitare che non vengano
riconosciuti dai vari software e che si possano perdere importanti occasioni professionali.
Non dimenticare i contatti: i contatti sono una delle prime cose che i software analizzano.
Inserirli in apertura di CV è un modo per assicurarsi che i programmi li riconoscano
correttamente.
Optare per layout non eccessivamente particolari: le macchine, lo sappiamo, prediligono
un layout lineare e semplice perché, in alcuni casi, non sono in grado di leggere correttamente
il CV se compaiono troppi simboli o caratteri speciali. In questo caso la semplicità è la scelta
vincente.