Tornare a divertirsi con Paolo Villaggio, restituito per la prima volta alla sua grandezza di scrittore da un altro grande artista genovese, Tullio Solenghi, grazie a uno spettacolo ideato da Sergio Maifredi con lo stesso Solenghi per Teatro Pubblico Ligure: “Una serata pazzesca”. Debuttato nel 2017 a Sori, a pochi chilometri da Genova, da allora è stato rappresentato in tutta Italia e lunedì 15 aprile 2024, ore 21, sarà in scena al Teatro di Fiesole (Firenze), nell’ambito della Primavera Fiesolana, rassegna nata come ideale estensione dell’Estate Fiesolana, il più antico festival multidisciplinare all’aperto d’Italia.
I biglietti (17,25/23 euro, compresi diritti di prevendita) sono disponibili sul sito del teatro www.teatrodifiesole.it, su www.ticketone.it (tel. 892 101) e nei punti Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita – tel. 055 210804).
“Una serata pazzesca” è diventato un long seller probabilmente anche in virtù delle affinità elettive che hanno determinato la sua nascita. Sori, dove è andato in scena la prima volta, è il paese del cuore di Villaggio, che lì ha voluto essere sepolto, in un cimitero sospeso sul mare, quasi una sfida alla forza di gravità e all’orizzonte, tanto temeraria quanto le sfide artistiche condotte nel corso della sua lunga vita. Inoltre, lo spettacolo nasce dall’amicizia e la stima per Villaggio, che Solenghi e Maifredi hanno entrambi conosciuto personalmente. Già nel 2011 Maifredi gli assegnò il Premio Internazionale Grock a Imperia, per il merito di avere riportato la tradizione della Commedia dell’Arte nella creazione di tanti personaggi indimenticabili, caustici, acuti e feroci ormai entrati nell’immaginario collettivo, a iniziare da Fantozzi.
Sul palco Tullio Solenghi restituisce la genialità e l’inventiva di Paolo Villaggio con affetto e maestria. Racconta aneddoti, storie vissute con lui, incontri; e poi lo legge, legge i suoi libri, i suoi pensieri, i suoi racconti, rivelandone la sua forza di scrittore. L’artista genovese, scomparso nel 2017 a 84 anni, è il creatore di alcune tra le più riuscite maschere contemporanee: dal paradossale e grottesco Professor Kranz al timidissimo Giandomenico Fracchia per arrivare al servile e sottomesso ragionier Ugo Fantozzi, forse il personaggio più popolare dell’intera storia della comicità italiana.
Ma Paolo Villaggio è stato prima di tutto uno scrittore, un autore: il suo libro Fantozzi nel 2011, per i 150 anni dell’Unità d’Italia è stato scelto dal comitato scientifico del Centro per il libro e la lettura – Ministero delle Cultura – tra le centocinquanta opere che hanno segnato la storia dello Stato Italiano. Espressioni come “megagalattico”, “poltrona in pelle umana”, “nuvola degli impiegati”, “salivazione azzerata”, “lingua felpata”, aggettivi come “mostruoso”, “pazzesco” e “agghiacciante” o inesattezze verbali come “venghi”, “vadi”, “dichi” sono state entrate nel lessico italiano grazie a Villaggio. Il clown potente, cinico e impietoso che Villaggio è sempre stato, continua a dimostrare la sua forza. “Una serata pazzesca” tornerà in Liguria il 10 luglio a Imperia.
In programma fino al 24 aprile al Teatro di Fiesole, Primavera Fiesolana ospiterà nei prossimi giorni gli spettacoli di Saverio Tommasi, Remo Anzovino, Roberto Abbiati, Alessandro Quarta, Francesco Maccianti e Camerata Fiesolana: un cartellone volutamente sospeso tra intrattenimento, teatro d’impegno civile e di narrazione, jazz, classica, musica contemporanea e multidisciplinarietà. Previsto per mercoledì 10 e giovedì 11 aprile, lo spettacolo “(tra parentesi) La vera storia di un’impensabile liberazione” di e con Massimo Cirri e Peppe Dell’Acqua è annullato per un infortunio occorso a uno dei due artisti.
Primavera Fiesolana è realizzata con il sostegno di Regione Toscana e Fondazione CR Firenze. Sponsor del Teatro di Fiesole: Officine Mario Dorin, Banca Cambiano 1884, Unicoop Firenze, Stefano Ricci e Ludovico Martelli.
Info, programma e prevendite sul sito www.teatrodifiesole.it. Disponibili in prevendita anche tre diverse formule di abbonamento, per tutti i gusti e tutte le tasche. Per chi viene in auto, si consigliano i parcheggi di piazza del Mercato (a pagamento) e di via delle Mura Etrusche (gratuito).